Protagonisti della Resistenza cuneese

La Resistenza cuneese fu connotata da un vasto movimento popolare che vide la partecipazione di uomini e donne di ogni provenienza. Contadini, operai, studenti, intellettuali si unirono alla lotta

La provincia di Cuneo annovera tra le sue figure storiche numerosi protagonisti della Resistenza italiana contro l'occupazione nazista e fascista. Tra i nomi più noti ricordiamo:

Tancredi Galimberti, detto Duccio: è stato un avvocato, antifascista e partigiano italiano. Fu tra i primi a salire in montagna per organizzare la lotta partigiana nel Cuneese. Catturato dai nazifascisti, fu torturato e fucilato il 3 dicembre 1944. Per il suo coraggio e il suo sacrificio è stato insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.

Dante Livio Bianco: Partigiano, comandante della Divisione "Saluzzo", autore di importanti scritti sulla Resistenza cuneese, tra cui "Venti mesi di guerra partigiana nel Cuneese".

Felice Garelli: Partigiano, comandante della Brigata "Castelvecchio", Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria. Caduto in combattimento nel 1944.

Giorgio Sobrino: Partigiano, comandante della Divisione "Piemonte", Medaglia d'Oro al Valor Militare. Caduto in combattimento nel 1944.

Ezio Barberis: Partigiano, comandante della Brigata "Valle Gesso", Medaglia d'Oro al Valor Militare. Sopravvissuto alla guerra, è stato un importante esponente del Partito Comunista Italiano.

Oltre a queste figure di spicco, la Resistenza cuneese fu connotata da un vasto movimento popolare che vide la partecipazione di uomini e donne di ogni età e provenienza. Tra loro, contadini, operai, studenti, intellettuali, professionisti, che si unirono alla lotta per la libertà e la democrazia.

Ricordare le figure della Resistenza cuneese significa onorare il loro sacrificio e il loro impegno per un futuro migliore. La loro eredità è ancora oggi viva nei valori di solidarietà, giustizia e antifascismo.

Ultimo aggiornamento: 18/02/2025