Statuto ANPI

L’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha la finalità e lo scopo di riunire in associazione tutti coloro che lottando contro i nazifascisti hanno contribuito a ridare al nostro paese la libertà

L’Associazione persegue, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, delle attività di interesse generale di seguito indicate, in forma di azione volontaria, di erogazione gratuita di beni o servizi, di mutualità, di produzione e scambio di beni o servizi.

In particolare, l’Associazione intende:

a)
riunire in associazione tutti coloro che hanno partecipato, con azione personale diretta, alla guerra partigiana contro il nazifascismo per la liberazione d’Italia e tutti coloro che, lottando contro i nazifascisti, hanno contribuito a ridare al nostro Paese la libertà e a favorire un regime di democrazia, al fine di impedire il ritorno di qualsiasi forma di tirannia e di assolutismo;
b)
valorizzare, in campo nazionale ed internazionale, il contributo effettivo portato alla causa della libertà dall’azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificare i Caduti e perpetuarne la memoria;
c)
far valere e difendere il diritto acquisito dei partigiani di partecipare allo sviluppo morale e materiale del Paese;
d)
tutelare l’onore e il nome partigiano contro ogni forma di vilipendio o di speculazione;
e)
mantenere vincoli di fratellanza tra partigiani italiani e partigiani di altri Paesi;
f)
adottare forme di assistenza atte a recare aiuti materiali e morali ai soci, alle famiglie dei Caduti e di coloro che hanno sofferto nella lotta contro il fascismo;
g)
promuovere studi intesi a mettere in rilievo l’importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del Paese dalla servitù tedesca e della riconquista della libertà;
h)
promuovere eventuali iniziative di lavoro, educazione e qualificazione professionale, che si propongano fini di progresso democratico della società;
i)
battersi affinché i principi informatori della Guerra di Liberazione divengano elementi essenziali nella formazione delle giovani generazioni;
l)
concorrere alla piena attuazione, nelle leggi e nel costume, della Costituzione Italiana, frutto della Guerra di Liberazione, in assoluta fedeltà allo spirito che ne ha dettato gli articoli;
m)
dare aiuto e appoggio a tutti coloro che si battono, singolarmente o in associazioni, per quei valori di libertà e di democrazia che sono stati fondamento della guerra partigiana e in essa hanno trovato la loro più alta espressione.

Le predette finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociali, sono perseguite mediante lo svolgimento, ad ogni livello di articolazione territoriale dell’Associazione, delle seguenti attività di interesse generale, ai sensi dell’art. 5 del CTS:

  • educazione, istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché attività culturali di interesse sociale con finalità educativa (art. 5 CTS, lett. d);
  • organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e delle attività di interesse generale (art. 5 CTS, lett. i);
  • promozione della cultura della legalità e della pace tra i popoli (art. 5 CTS, lett. v);
  • promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco (art. 5 CTS, lett. w);
  • servizi strumentali ad enti del Terzo settore (art. 5 CTS, lett. m).

L’Associazione, al ricorrere dei requisiti di cui all’art. 41 del CTS, potrà iscriversi nella specifica sezione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (nel prosieguo, in breve, ‘’RUNTS’’) dedicata alle Reti associative, garantendo l’unitarietà di tutte le articolazioni territoriali che la compongono, svolgendo nei loro confronti, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informativi idonei a garantire conoscibilità e trasparenza in favore del pubblico e dei propri Soci, attività di tutela, coordinamento, indirizzo, consulenza, controllo, rappresentanza, supporto e promozione, anche allo scopo di accrescerne la rappresentatività presso i soggetti istituzionali.

L’Associazione potrà inoltre esercitare le attività diverse individuate ed approvate dal Comitato nazionale, purché esse siano secondarie, strumentali e non prevalenti rispetto a quelle di interesse generale previamente elencate, ovvero rispettino i limiti e le condizioni previste dall’art. 6 del CTS e dai relativi decreti di attuazione.

L’Associazione potrà altresì realizzare iniziative di raccolta fondi, secondo i criteri e nei limiti di cui all’art. 7 del CTS e nel rispetto dei relativi decreti di attuazione, anche in forma organizzata e continuativa, mediante sollecitazione al pubblico, o attraverso la cessione o erogazione di beni o di servizi di modico valore, impiegando risorse proprie o di terzi, inclusi volontari e dipendenti, nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori ed il pubblico.

Scarica lo Statuto + Regolamento completo

Scarica le linee guida per l'applicazione dello statuto e del regolamento

Scarica il Documento politico conclusivo del XVII Congresso nazionale ANPI (Riccione, 24-27 marzo 2022)

Ultimo aggiornamento: 30/01/2025