Fossano

Derio Bina a 100 anni dalla morte

Una serata organizzata da Centallo viva e dal Comitato della Memoria “Sulle tracce della nostra storia”

Chi era veramente Desiderio (Derio) Bina?. Il suo nome a Centallo lo conoscono tutti, perché è quello della via che unisce via Roata Chiusani con via Cavour, ma sono pochi i centallesi a sapere chi egli sia stato e cosa abbia fatto. Nel centenario della sua morte cercherà di dare una risposta a questa domanda una serata organizzata da Centallo Viva e dal Comitato della Memoria “Sulle tracce della nostra storia”.

Venerdì 6 giugno ne parleranno in una tavola rotonda, a partire dalle 17,30 in sala della Mappa, Gianpiero Pettiti e gli storici Livio Berardo e Gigi Garelli. Pettiti riferirà sull’esito della ricerca compiuta in questi mesi per cercare di delineare i contorni biografici della figura di Bina, mentre i due storici parleranno dei rapporti tra antifascismo e mondo operaio nel cuneese (Livio Berardo) e sulla repressione dell’antifascismo in ambito piemontese (Gigi Garelli).

Seguirà alle 19 un omaggio alla casa natale e alla tomba di Derio Bina, quindi alle 20 un apericena offerto da Centallo Viva.

Alle 21, Cinzia Giordano e Christian Piumatti offriranno uno spettacolo di parole, immagini e musica per raccontare il “caso Matteotti”, a cui si lega a doppio filo la figura dell’operaio centallese, anch’egli vittima di un assassinio politico, compiuto ad un anno esatto da quello del coraggioso deputato socialista e per di più nel suo nome e “a causa sua”. Se così dicendo è stata suscitata la curiosità di qualcuno, sarà possibile appagarla partecipando ad una serata che si preannuncia “diversa” sotto tanti aspetti (l’ingresso, ovviamente, è libero, secondo la migliore tradizione di Centallo Viva).

Ultimo aggiornamento: 03/06/2025